La Sacra Bibbia

Nuova Riveduta:

Levitico 13:59

Questa è la legge relativa alla macchia di muffa sopra una veste di lana o di lino, sul tessuto, sulla maglia, o su qualunque oggetto fatto di pelle, per dichiararli puri o impuri.

C.E.I.:

Levitico 13:59

Questa è la legge relativa alla macchia di lebbra sopra una veste di lana o di lino, sul tessuto o sul manufatto o su qualunque oggetto di pelle, per dichiararli mondi o immondi».

Nuova Diodati:

Levitico 13:59

Questa è la legge per la piaga di lebbra sopra un vestito di lana o di lino, sul tessuto o sulla maglia o su qualunque oggetto fatto di pelle, per dichiararlo puro o per dichiararlo impuro».

Riveduta 2020:

Levitico 13:59

Questa è la legge relativa alla piaga di lebbra sopra una veste di lana o di lino, sul tessuto o sulla maglia o su qualunque oggetto fatto di pelle, per dichiararli puri o impuri.

La Parola è Vita:

Levitico 13:59

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Levitico 13:59

Questa è la legge relativa alla piaga di lebbra sopra una veste di lana o di lino, sul tessuto o sulla maglia o su qualunque oggetto fatto di pelle, per dichiararli puri o impuri'.

Ricciotti:

Levitico 13:59

Questa è la legge riguardante la lebbra di una veste di lana e di lino, nello stame e nella trama, e d'ogni oggetto di pelle, per sapere se debba esser dichiarato mondo o immondo».

Tintori:

Levitico 13:59

Questa è la legge sulla lebbra della veste di lana e di lino, dell'ordito e dalla trama e d'ogni oggetto fatto di pelle, per dichiararli puri o impuri».

Martini:

Levitico 13:59

Questa è la legge sopra la lebbra della veste di lana, e di lino, dell'ordito, e del ripieno, e di tutte le suppellettili fatte di pelle, e sopra il modo di giudicarle monde, ovvero contaminate.

Diodati:

Levitico 13:59

Quest'è la legge della piaga della lebbra nel vestimento di lana, o di lino, o nello stame, o nella trama, o in qualunque cosa fatta di pelle; per dichiararla o netta, o immonda.

Gli indumenti sospettati di contaminazione della lebbra non dovevano essere bruciati immediatamente. Se, dopo una ricerca, si trovava una macchia di lebbra, essi dovevano essere bruciati, o almeno che ci si separasse da essi. Se, invece, erano senza contagio, dovevano essere lavati e quindi si potevano riutilizzare. Questo sottolinea anche il grande male che è il peccato. Non solo esso contamina la coscienza del peccatore, ma porta una macchia in tutto quello che egli ha e in tutto quello che fa. E quelli che si fanno servi dei loro abiti d'orgoglio e di lussuria, possono vedersi attaccati dalla lebbra. Ma le vesti della giustizia non si contaminano, né si corrompono facilmente.